Ciao a tutti amici di Un Sacco di Informatica, oggi presentiamo il nuovo gioiello di casa Samsung: Galaxy Note 4. Per farlo abbiamo preferito non stendere solo fiumi di parole e schede tecniche, che poco possono conferire importanza e far capire a pieno la qualità di questo prodotto, ma ci siamo cimentati in una video prova fatta proprio da noi, quindi non più video presi da Youtube, dove le recensioni anche se fatte da personale qualificato, potevano lasciare qualche dubbio su qualche funzionalità o nell’uso quotidiano o ancora nella loro reale qualità. Abbiamo deciso, quindi, da questo articolo in poi, di incominciare a video recensire quei prodotti degni di nota e che potranno avere uno spessore economico. Quindi darvi un’informazione più dettaglia e completa che siate già clienti nostri, o potenziali clienti o semplici appassionati di Hi-tech. Concludiamo col dirvi di aiutarci a far salire il nostro canale Youtube commentando gli articoli e mettendo i “mi piace”, fateci sapere le vostre impressioni e le vostre critiche: saranno sicuramente costruttive e ci aiuteranno a darvi un servizio sempre migliore. Questo è il nostro primo video scusate l’emozione e la qualità video non proprio all’altezza dei miglio Youtubers.
L’UNBOXING:
La confezione: si presenta, come tutte le ultime confezioni della casa coreana, quindi con uno stile minimalista, ma altamente tecnologica ed ecologica, fatta con cartone riciclato e inchiostro di soia. Ha una buona robustezza e non lascia spazio ad ingombri inutili, infatti la sua superficie è l’equivalente di quella del device presente all’interno e tutti gli accessori sono disposti in modo molto ordinato e compatto, oserei dire alla “Tetris”. Le confezioni cambiano il colore del bordo che gira intorno alla scatola a seconda del colore del telefono, nel nostro caso il telefono è nero, quindi troveremo una bordatura nera. Sulla confezione viene sbandierato il marchio “Garanzia Samsung Italia”, bollino molto importante che contraddistingue questo prodotto da quelli con garanzia non italiana, che equivale a tempi di attesa, in caso di assistenza tecnica in garanzia, inferiori. Ma non solo Questo bollino in questa caso da diritto, previa registrazione del terminale sul sito Samsung, ad avere una polizza kasco per un anno, che ci permetterà, in caso di danno accidentale, di far riparare il device gratuitamente, opzione però valida per un solo servizio di assistenza.
Contenuto della confezione: all’interno della confezione troviamo, oltre al nostro gioiellino, un manuale striminzito di uso e manutenzione (quello più corposo è scaricabile dal sito Samsung); il carica batterie con tecnologia fast charcing, da 2A, tecnologia brevettata da Qualcomm che promette di ricaricare la stretta e lunga batteria da 3220 MAh dell’80% in mezz’ora e del 100% in meno di un’ora, visto che questa tecnologia è proprietaria del produttore del Processore del Note 4 vogliamo provare se tale operazione è fattibile anche con altri carica batterie con tali caratteristiche; poi abbiamo l’immancabile pinza per l’estrazione della punta dell’S-Pen con le relative punte di ricambio; troviamo l’auricolare in ear, con cavo piatto anti ingarbugliamento di colore bianco e di ottima fattura, con i gommini per l’adattamento ai vari padiglioni auricolari; Cavo USB micro USB per ricaricare il cellulare o effettuare la sincronizzazione al PC; per ultimo ma non meno importante la pila, che come già detto è da 3220 MAh e dovrebbe promettere autonomie da Note 2, quindi da record, vedremo….
Come si presenta il device: a prima vista salta all’occhio la presenza della cornice in metallo, poi levando tutte le plastiche che lo ricoprono si scopre che il vetro ha una leggere e gradevole stondatura tutt’intorno che gli conferisce un aria di pregio. La back cover continua ad essere in policarbonato, ma di qualità, con una finitura in finta pelle, stile Note3, ma senza le finte cuciture ai bordi, che sinceramente la rendono più bella, a nostro avviso. La verniciatura di quest’ultima risulta leggermente gommata al tatto e gli da una sensazione di sicurezza quando si impugna il device. In mano il telefono è molto piacevole, nonostante le sue dimensioni il peso è ben bilanciato e si ha l’impressione di avere in mano un sorta di “lingottino” di vetro e metallo. la struttura in metallo non è smussata e da una piacevole sensazione di solidità. All’accezione il device stupisce per la brillantezza del display, e per la nitidezza delle sue immagini, la sua risoluzione in Qhd lo fanno essere uno tra i primi della classe, impossibile vedere i pixel con una densità mostruosa: 524 ppi con una risoluzione di 1440×2560.
Non lasciateci: tra qualche giorno su questa pagina sarà presente il video della prova dopo qualche giorno di utilizzo. Vi ricordiamo ancora di darci le vostre impressioni sui video e sulle recensioni e sopratutto di tempestarci di domande, perchè la vostra curiosità è la nostra soddisfazione nel poterla soddisfare.
Grazie e a presto….
Come promesso eccovi la recensione completa del Samsung Galaxy Note 4 il phablet per eccellenza:
– Galaxy Note4, phablet di Samsung dalle dimensioni di 153,5 mm di lunghezza per 78,6 mm di larghezza
per 8,5 mm di spessore, il peso è di 176 g
– La cover posteriore è in policarbonato con una verniciatura leggermente gommata, che aumenta il grip, la
percezione di questa gommatura è maggiore nella colorazione nera piuttosto che su quella bianca o oro,
questo è stato il motivo che mi ha fatto preferire l’acquisto del device in questo colore
– La batteria è da 3220 mah, con possibilità di essere caricata per mezzo della tecnologia fast charcing, di
cui il Note4 è dotato, per cui da completamente scarica riesce a ricaricarsi dell’80% in mezz’ora e del 100%
in meno di un’ora, tale tecnologia è possibile solo per mezzo di carica batterie compatibili fast charcing
– L’autonomia è molto buona: una dei suoi punti di forza, sembra essere ritornati ai tempi de Note2. Sono riuscito ad arrivare a dopo cena con una carica residua del 20% considerando il mio uso intenso durante la giornata, per cui 3 mail in push, 1 ora e mezza circa di conversazioni telefoniche, notifiche Facebook sempre attive, una trentina di SMS, una trentina di whatsapp, foto scattate e visualizzate, video registrati e riprodotti, uso del’ S-Pen quasi costante, almeno un’ora di internet
– Presente l’espansione di memoria per mezzo dello slot per micro SD, che espandono i 32GB già integrati nel sistema, accetta supporti fino ad un massimo di 128GB, consigliate le SDHC per far in modo che i video salvati in alta risoluzione vengano registrati in alta qualità
– Lettore di micro SIM
– Al posteriore abbiamo una camera da 16 megapixel di Produzione Sony: una Exmor IMX240 con apertura focale f2.2 e risoluzione massima 4608×3456 quindi Ultra HD, messa a fuoco automatica molto veloce grazia ad un processore preposto a questa funzione, stabilizzatore digitale che insieme a quello ottico danno vita ad un funzione che Samsung chiama Smart OIS, la quale permette di avere foto molto più nitide in presenza di poca luce e video ancora più stabili, poi abbiamo anche l’HDR che è abilitabile anche durante i video in modalità continua dando origine ad una attività che La casa Coreana chiama Live HDR
– Sempre nella parte posteriore, nel basso abbiamo l’alto parlante, molto forte il volume, molto buono l’audio, peccato che si trovi posteriormente e non al di sotto accanto alla presa USB com’era per il Note 3, perché posizionando il device su una superfice morbida il suono verrà attutito parecchio, c’è però un piccolo rialzino sulla griglietta esterna che gli permette di essere un po’ più rialzato e restituire un buon audio su superfici audio riflettenti
– Molti i sensori presenti sotto l’obiettivo, insieme al flash led: cardiofrequenzimetro, saturimetro e rilevatore di raggi UV
– Frame laterale in alluminio che gira tutto in torno al perimetro del telefono, andandosi a ristringere sui fianchi, conferendo al device molta eleganza e piacevolezza quando si impugna. Il frame è verniciato, nella stessa colorazione del dispositivo. Vernice oltretutto molto resistente ai graffi e che copre solo la parte centrale dello stesso lasciando il bordo superiore ed inferiore, i quali risultano smussati, del colore vergine del metallo con una tonalità lucente, quasi riflettente, che incornicia tutta la verniciatura, dando l’impressione di avere un profilo ancora più fino, ed associa allo stile anche la praticità di una presa più salda
– A destra abbiamo il pulsante di accensione, spegnimento e stand-by, anch’esso verniciato di nero, probabilmente in metallo, con la stessa incorniciatura i metallo vergine come a richiamare lo stile del frame
– Due microfoni posizionati sotto
– Sotto anche la presa micro USB per caricare il telefono, compatibile (come già detto pocanzi) fast charcing, presa che serve anche a sincronizzare il device con il computer per mezzo dei protocolli PTP ed MTP, quindi si riuscirà a far vedere al computer il device come se fosse una fotocamera (PTP), oppure un lettore multimediale (MTP). Compatibile anche con il protocollo OTG che permetterà di collegare al nostro Note 4 chiavette USB o altri accessori per mezzo dell’apposito gadget. Questo connettore USB è anche compatibile con l’uscita MHL3 per collegare il device ai televisori con HDMI, per mezzo dell’apposito cavo, e visualizzare i contenuti in alta
– E sempre sotto abbiamo l’immancabile S-Pen che della serie Note il suo punto di distinzione
– Sopra abbiamo il trasmettitore ad infrarossi per controllare TV, Set-op box, sistemi multimediali e tanti altri dispositivi controllabili per mezzo di questa tecnologia; secondo microfono per la soppressione dei fruscii, che insieme agli altri e due microfoni che si trovano nel fondo danno vita alla modalità Meeting del registratore vocale che è in grado di riconoscere i suoni da otto diverse direzioni, e riascoltando il clip registrato in questa modalità si possono abilitare o disabilitare individualmente; e il connettore per il jack delle cuffie con microfono da 3,5 mm
– A sinistra abbiamo il bilanciere del volume realizzato nello stesso modo del frame e del pulsante di accensione: molta cura nei particolari
– Frontalmente, in basso abbiamo il pulsante home, fisico, che incorpora un sensore biometrico per il rilevamento delle impronte digitali. Utile per sbloccare il telefono per mezzo del passaggio del dito sulla superficie del tasto, ma meno preciso e comodo della concorrenza: infatti, qui dobbiamo prima premere e poi passare, mentre nell’altro caso basterà tenere il dito sul sensore per sboccare. Possibilità di registrare fini a 10 dita in posizioni diverse e fino ad un massimo di 3 utenti, per cui per esempio lo possiamo dare ad un’altra persona, la quale registrerà le sue impronte senza manomettere le nostre. Le API di questo sensore sono aperte, per cui gli sviluppatori potranno sviluppare software che sfrutteranno questa tecnologia. Possibilità di effettuare acquisti in tutta sicurezza con PayPal direttamente dal terminale in quanto è stato fatto un accordo tra quest’ultimo e Samsung sfruttando questo metodo di riconoscimento. Purtroppo la sensibilità non è il massimo e a volte c’è bisogno di più di un passaggio per farsi riconoscere. Fortunatamente rimane l’alternativa del PIN che si può inserire in alternativa qualora dopo più di un passaggio il device non ci riconosca
– A destra e a sinistra del pulsante home troviamo rispettivamente i tasti capacitivi di back e del multitasching, con retroilluminazione programmabile nella durata
– In alto a destra troviamo la camera anteriore da 3.7 megapixel, che migliora non di poco la qualità dei selfie, che possono essere effettuati anche in modalità panoramica
– Accanto troviamo il sensore di luminosità che funziona molto bene, e se colpito direttamente dalla luce del sole aumenta moltissimo la luminosità del display superando anche il massimo consentito manualmente. Ancora accanto a quest’ultimo troviamo il sensore di prossimità che funziona altrettanto bene, facendo spegnere prontamente il display in fase di chiamata quando avviciniamo il terminale al viso, e facendo funzionare le air gesture con molta precisione, come riattivando il terminale passando la mano davanti il display, facendo uno screen-shot della pagina passando la mano davanti lo stesso o ancora facendo partire una chiamata entrando in un contatto o in una conversazione SMS, avvicinando il device all’orecchio.
– All’estrema sinistra troviamo il LED di notifica RGB, quindi multicolor, che cambierà colore e modo di lampeggiare a seconda della notifica che dovrà comunicarci.
– Parliamo ora del processore: Il processore è uno Qualcom Snapdragon 805 da 2.7 GHz quad core, coadiuvato da 3 GB di memoria RAM e da una scheda video Adreno 420 a 600 MHz. Veramente potentissimo!! Qualcom con questo processore è riuscito ad ottimizzare le prestazioni senza andare a scapito della batteria, anzi aumentando la durata della stessa.
– Wi-Fi A/B/G/N/ac con tecnologia mimo, abbiamo Hot spot per far diventare il device un Router, Wi-Fi direct per collegamenti diretti con dispositivi compatibili tramite il Wi-Fi senza utilizzare un router, DLNS per condividere contenuti multimediali con TV compatibili o con dispositivi compatibili, Share display per visualizzare il display del device su tv compatibili e mirror-link funzione per il momento supportata solo da questo device che serve a condividere le funzioni di quest’ultimo con gli infoteiment delle automobili che supportano tale tecnologia; supportato anche il download booster che condivide la parte LTE/3G con il Wi-Fi per splittare i file superiori a 30MB quando vengono scaricati, per cui velocità di download veramente alta.
– LTE in categoria 6, 150 MBPS in download e 50 MBPS in upload. Possibilità di bloccare la connessione su una singola tipologia di rete, HSDPA+ 42 MPPS in download e 5.76 MBPS in upload, Edge.
– Presente l’NFC per i pagamenti contctless e per la condivisione di file tramite Android Bim
– Il Bluetooth è 4.0 LE, quindi low energy, funziona benissimo con tutti i warables
– Nuova interfaccia Touchwiz, versione Android 4.4.4 con Kernel 3.10
– Il display, coperto da un vetro Gorilla Glass 3 della Corning, è un’unità da 5.7” Qhd 1440×2560 515 PPI, grandissima densità per pollice, super amoled, fantastico display! Possibilità di regolare la temperatura del colore in base all’immagine che viene visualizzata per evitare di saturare dei colori, difetto che di solito hanno tutti gli amoled. Incredibile il fatto che con un display così risoluto non inficino le prestazioni e la durata della batteria. Ottimo lavoro da parte di Samsung.
– Il menù è mutuato dalle nuove versione dei Galaxy che saranno per cui molto più organizzate e con dei pulsanti divisi per colori per far sì di suddividere le varie categorie. E’ possibile cambiare la visualizzazione del cambiandola da quella a schede a quella ad elenco, in quest’ultima combinazione possiamo personalizza 6 tasi come quelli più utilizzati. Nel pannello delle notifiche abbiamo in alto i quick toggle che possono essere personalizzati, anche rimuovendoli o aggiungendoli per un massimo di 10 icone. Sempre all’interno delle notifiche troviamo il tasti S-Finder per ricerche all’interno di tutto il device e abbiamo anche il tasto connessione che ci permetterà di ricercare altri dispositivi a cui in nostro Note4 si può connettere sotto la nostra rete Wi-Fi.
– Continuando a parlare di display vi dico che l’angolo di visuale è perfetto anche ruotandolo di 90°.
– Galleria fatta molto bene con possibilità di andare avanti e indietro velocemente e il menu ci permette di filtrare le foto per singola categoria: Eventi, persone, cibo, documenti, animali veicoli tutto automaticamente, con un buon riconoscimento dell’immagine.
– Parliamo di impostazioni che sono veramente tantissime. Tra tutte ricordiamo: Il multischermo è stato potenzia ed adesso oltre a splittare in due lo schermo per ospitare 2 applicazioni compatibili, le applicazioni si possono anche mettere in finestra trascinandole da uno dei due angoli superiori, in questo modo possiamo anche ionizzare la finestra e renderla flottante con il simbolino dell’applicazione, possiamo, ancora, attivare il multi Windows adoperando il nuovo multitasching: i alto a sinistra delle schede compatibili c’è un segno che identifica che quella scheda può essere messa in visualizzazione multipla ; tra i controlli automatici abbiamo anche la notifica intelligente che ci farà vibrare il telefono appena lo prendiamo in mano mentre è nello stato di stand-by per notificarci qualcosa, abbiamo la possibilità di “ammutolire” il device mettendolo sottosopra; abbiamo la modalità privata che ci permetterà di racchiudere sottochiave i dati che non si desidera far vedere, sbloccabile anche tramite il sensore delle impronte digitali; abbiamo la comunicazione di emergenza che ci permetterà di chiamare dei numeri preimpostati segnalando la nostra posizione e mandando agli stessi una foto di quello che sta succedendo, tutto questo premendo per tre volte di seguito il pulsante di accensione spegnimento.
– L’interfaccia Touchwiz può essere personalizzata impostando Flipboard nella prima pagina della che nel Note 4 viene chiama Briefing, ricordiamo che questa funzione è un aggregatore di notizie preimpostate creato da Samsung. Con un pinch aut sullo schermo possiamo entrare nel menù delle impostazione dell’interfaccia e da qui possiamo aumentare e diminuire le pagine della home, selezionando anche quale sarà quella predefinita, si possono impostare gli sfondi e i widget, si può anche impostare l’effetto di transizione tra una pagina e l’altra.
– Il risparmio energetico e doppio e personalizzabile: il primo è il classico, ma diversamente dalle altre versioni, possiamo decidere anche se rendere lo schermo in scala di grigi per risparmiare più batteria, il secondo è un ultra risparmio energetiche, che non solo metterà lo schermo in scala di grigi, ma verrà cambiata tutta la UI in una che ci permetterà solo di telefonare andare su internet, inviare SMS e personalizzare altre e tre applicazioni, per mezzo di questo risparmio energetico, con solo un 10% di batteria potremmo avere uno stand-by ancora di 1 giorno e mezzo circa: comodo in condizioni critiche
– La modalità con una mano si attiva facendo uno swipe veloce “sinistra-destra” dal bordo destra, per ristringere tutta la UI nella parte destro dello schermo, altrimenti si può fare la stessa cosa nel lato opposto se si impugna il telefono con la mano sinistra. La cornice che verrà visualizzata è regolabile nella grandezza per rendere più comodo possibile l’uso con una mano. Veramente una funzione smart! Le altre funzioni che ci sono per l’uso con una mano è il rimpicciolimento della tastiera e spostarla a destra o a sinistra, oppure renderla flottante, comodo quest’ultima soprattutto quando abbiamo il multi Windows attivato così non ci occuperà molto spazio sullo schermo
– Parliamo di parte telefonica: c’è la possibilità della videochiamata classica, il volume dal vivavoce è molto forte e chiaro, mentre dalla capsula è praticamente da fisso. Il segnale è sempre molto alto.
– Parliamo ora di S-Pen: la sensibilità della penna è aumentata moltissimo arrivando al punto che sembra scrivere con una penna vera. All’estrazione della penna si può personalizzare l’attività svolta dal phablet: Si può decidere se aprire l’Air Command, Se aprire il blocco note o non attivare niente. Cliccando con il pulsante della penna su un punto qualsiasi dello schermo comunque si può far aprire l’Air Command, cambiato rispetto alla versione precedente: ora vengono visualizzate 4 funzionalità invece che 5, tutte intelligenti. La prima da sinistra è Memo Rapido, che permette di prendere appunti al e poi tramite la funzione lazo si può far evidenziare al device ciò che si è scritto per farlo diventare una voce della rubrica, o se fosse un numero metterlo subito in chiamata, o ancora mandare un messaggio, fare una ricerca su Internet, Fare una ricerca su Mappe o semplicemente salvarlo tra gli appunti. Una volta selezionato ciò che vogliamo fare il nostro post-it diventerà un’iconica flottante, sempre richiamabile, fino a quando non la chiuderemo noi. La seconda funzione è Selezione intelligente, la quale ci permette di selezionare una porzione dello schermo per poterlo poi salvare, ma la funzione è veramente intelligente, perché se in ciò che avremo evidenziato c’è del testo vedremo apparire in alto a destra una piccola “T” che sta ad indicare che ha riconosciuto il testo e che lo può catturare a mo’ di OCR per poi permetterci di condividerlo, chiamare se fosse un numero, creare un appuntamento, o semplicemente memorizzarlo. Possiamo anche fare una serie di ritagli che poi potremo mandare trascinare ed inviarli per esempio tramite mail. Terza funzione è raccolta immagine, che ci permetterà di fare una porzione di screen hot, da inserire nella raccolta immagini. Ultima funzione è lo screen shot dell’intera immagine con la possibilità di immettere degli appunti. Quando adoperiamo il software S-Note potremo notare come il tratto della penna cambi con la pressione esercitata sullo schermo e potremmo anche applicare un fid di vibrazione, per faci comprendere di più quando stiamo scrivendo, proprio se stessimo scrivendo su un taccuino di carta. Nella funzione album ritagli abbiamo tutti i ritagli e gli screen shot effettuati con la S-Pen.
– Parliamo ora di messaggistica: I nostri account E-Mail saranno ora tutti fusi nel client di G-Mail e potremo effettuare uno swipe per cancellare le singole mail. Potremmo aprire le mail ed effettuare un pinch out per visualizzare l’intera mail. La tastiera è molto buona, la classica di Android con i tasti ben spaziati ed un fid di vibrazione che dà la sensazione di scrivere su una tastiera meccanica. La velocità è molto buona ed abbiamo il correttore ortografico con la sostituzione automatica delle parole errate. Si può anche scrivere con lo swipe. I tasti numerici sono in prima funzione e si possono programma delle frasi per ogni numero: tenendo premuto il pulsante verrà inserito il testo preinserito. Abbiamo anche l’inserimento vocale con il motore di Android, che funziona anche off-line. Possibilità di inserire anche il testo con la penna, che riesce a comprendere con molta precisione anche se si scrivere velocemente.
– Parliamo di S-Helth e dei suoi sensori: Il cardiofrequenzimetro e il saturimetro, sono molto utili per chi fa sport, per monitorare il loro allenamento, il sensore di raggi UV ci farà capire se dobbiamo proteggerci dal sole o meno, funzione importante soprattutto d’estate, il pedometro è comodo per sapere quanto ci siamo mossi durante il giorno, per cui se porteremo con noi il nostro telefono sapremo quanti passi avremo fatto durante la giornata, anche lavorativa, e lui ci calcolerà le calorie che avremo briciato. I parametri da inserire per monitorare il nostro stato di salute sono molti e spaziano dal tipo di alimentazione, al peso, da tipo di allenamento alla qualità del sonno, quest’ultima rilevata mediante appositi warables.
– Tra le tante funzioni messe a disposizione di Samsung troviamo il memo vocale, che trasformerà in testo tutto ciò che diremo, la funzione Smart Remote ci permetterà di comandare i nostri dispositivi ad infrarossi. In questa versione del Note Samsung non ha farcito il drower di tantissime applicazione che appesantiscono il sistema e molte delle quali non adopereremmo mai per cui ci ha dato la facoltà di scegliere quale scaricare per mezzo dello store di Galaxy Essential, Galaxy Gift e Galaxy Apps
– Andiamo a vedere il browser Web. C’è il browser stock di Android, veramente molto veloce, anche con il sito del Corriere della Sera che è di fama tra i più pesanti. Mentre il nostro sito Un sacco di Informatica si apre con estrema semplicità. Il Pinch in ed out sono immediati come anche il pan è molto sciolti e con questo display anche i caratteri microscopici sono leggibilissimi. Non c’è il resaize del testo con il doppio tap, ma il testo viene rincolonnato perfettamente alla larghezza dello schermo. Entrando nel blog di Un sacco di Informatica notiamo come si riesce a scrivere ed a spostarsi con il cursore molto agevolmente nel campo di testo
– Mettiamo sotto stress la nostra scheda video con Asfalt8, il caricamento avviene velocemente, ma non riconosce la scheda video come una scheda ad alte prestazioni, allora gli forzeremo la selezione. Il gioco si presenza fluido e dettagliato, ogni tanto si perde un frame, ma nulla di drammatico!
– Altra nota di spicco: la fotocamera. La messa a fuoco avviene per mezzo di nu chip dedicato, le foto punta e scatta sono perfette. Il sensore fotografico è da 16 megapixel e la risoluzione massima è 5312×2988. Gira video massimo in Ulta HD. Troviamo un pulsante chiamato modo, il quale cela una serie di opzioni molto interessanti e simpatiche: Bellezza volta che migliora il tratto dei visi; Scatta e scegli che permette di fare una raffica di foto e scegliere la migliore; autoscatto con la fotocamera anteriore che permettere di fare selfie con la fotocamera posteriore: una volta premuto il pulsante di scatto e girata la fotocamera verso di noi, appena l’obiettivo riconoscerà dei volti, questo scatterà la foto; Messa a fuoco che permettere di mettere a fuoco tutto ciò che sta in primo piano e sfocare tutto il resto; Panorama per effettuare scatti panoramici facendo una serie di foto in sequenza orizzontale usando il giroscopio del device; Tour virtuale che permette di effettuare una serie di scatti utilizzando i sensori di geolocalizzazione del device e unendo gli scatti fatti per dare un senso di profondità all’immagine; Doppia foto, che attiva entrambe le fotocamere per effettuare scatti con entrambi gli obbiettivi; audio foto che permette di inserire fino a 5 secondi di audio in una foto; foto animata che permette di animare una porzione di foto; sport che permette di effettuare scatti a soggetti veloci; Panoramio, che sfrutta i sensori per effettuare una foto sferica che potrà essere visualizzata per mezzo del giroscopio del device; poi c’è sempre la possibilità di scaricare altri particolari modi attraverso lo store dedicato. Se lasciamo premuto il tasto di messa a fuoco il device ci permetterà di mettere a fuoco una porzione di immagine e sfocare tutto il resto. Di financo allo schermo troviamo anche il pulsante per attivare la fotocamera anteriore e in questo caso potremo attivare il selfie panoramico. Per migliorare lo scatto frontale e rendere le foto più stabili possiamo adoperare in sensore del cardiofrequenzimetro, che in questa occasione diventa il pulsante di scatto della camera anteriore. I 3 pulsanti che si trovano tra il selettore della fotocamera e quello delle impostazioni sono personalizzabili. Presente anche la funzione di scatto con il attraverso la pronunci di alcune parole come “scatta” o “cis”.
– Gli scatti della fotocamera sono veramente ottimi. Visti sul display del device fanno molta scena, ma rendono di più visti al computer. Per quanto riguarda i video anche quest’ultimi sono molto buoni grazie anche allo stabilizzatore d’immagine ottico. Qui di seguito potete vedere qualche scatto e qualche video demo:
– La resa dell’audio è veramente molto buono con bassi profondi e volume squillante. L’audio è anche equalizzabile e con le cuffie la qualità è ancora più alta. Peccato per la cassa posta posteriormente, che attenuerà l’audio se posizionato su u superfice fonoassorbente. Manca purtroppo la radio FM.
– Il lettore video riproduce praticamente tutti formati video e visualizzarli su questo schermo così definito è una vera goduria. Non riesce, però, a riprodurre l’audio AC3 che è inserito nei video MKV, ma questo è un problema del lettore video di serie e comunque un po’ tutti gli smartphone non ce la fanno a riprodurre tale formato, per sorpassare la deficienza basta installare un altro player come VLC, e tutto andrà benissimo. Il lettore di serie permette di alzare ed abbassare il volume swaippando verticalmente nella parte laterale destra dello schermo e si può alzare e diminuire la luminosità facendo lo stesso gesto a sinistra
– Anche lavorare con i file di lavoro di office come Word ed Excel piuttosto che i file PDF è molto facile e molto veloce, il processore e la tanta memoria RAM la fanno da padrona in queste situazioni
– Concludendo: il prezzo è di 769,00 euro, che sicuramente saranno tanti, ma un dispositivo così potente e con questa buona autonomia è impossibile da trovare in altre marche. Forse io avrei svecchiato un po’ l’interfaccia proprietaria di Samsung Touchwiz sfruttandola al meglio con questo display, altri loucer scaricabili dal play store posso porre rimedio.